Fino ad oggi, il cloro rimane il disinfettante più efficace per l'acqua nelle piscine. Purtroppo, però, principalmente dagli agenti inquinanti del corpo umano, quando usato come disinfettante, vengono create le clorammine (un odore caratteristico del cloro), che hanno un effetto dannoso principalmente sull’organismo umano ma rovinano anche i materiali e le strutture di una piscina.

La legislazione per questo motivo nei diversi Stati stabilisce che il livello di cloro combinato non superi un limite (massimo 0,5 mg/lt in Grecia). Quindi la soluzione più comune per mantenere il cloro combinato ai livelli stabiliti dalla legge è rinnovare l'acqua.

Pertanto, grandi quantità di acqua fresca vengono consumate per mantenere il cloro combinato entro i limiti della legislazione. Vale a dire, c'è un grande spreco di risorse naturali (ci sono molte aree turistiche e non solo, con un grave problema di carenza d'acqua). Allo stesso tempo, questa soluzione comporta un ulteriore consumo di prodotti chimici ed di energia termica.

Inoltre, quanto più sostanze chimiche si aggiungono nella piscina tanto si aumenta la concentrazione dei solidi disciolti totali TDS. Quando la loro concentrazione diventa alta, l'acqua della piscina deve essere rinnovata o sostituita.

Un altro motivo per cui è necessario rinnovare l'acqua è l'aumento dell'acido isocianurico> 70 ppm (desiderabile

Tutto quanto sopra ci ha portato a sviluppare un know-how in cui il suo obiettivo principale era quello di ridurre il consumo non solo di cloro, ma dei prodotti chimici totali utilizzati in una piscina.

Quindi la piscina inodore con prodotti chimici al minimo NON È ORMAI UN DESIDERIO.

LA PISCINA ECOLOGICA È UN FATTO.

La nostra filosofia è quella di ridurre al minimo l'uso di sostanze chimiche e garantire l'igiene dell'acqua combinando tecnologie sofisticate e semplici.

Scarico permanente del odore di cloro, trattamento poliedrico dei microrganismi e protezione dei bagnanti e delle strutture.

In questo modo l'uso della piscina diventa significativamente ecologico per l'uomo e l'ambiente.

In una piscina privata di un volume 100 m³ di acqua, il consumo di cloro varia da 400 a 800 gr al mese per una piscina interna ed esterna rispettivamente.

In una piscina pubblica la riduzione totale dei materiali chimici di consumo è > 50%.

Clorazione shock ogni 75 giorni.

In una piscina esistente o in una da costruire, dopo aver esaminato tutti i dati relativi al suo funzionamento, presenteremo quella proposta appropriata totale per il suo funzionamento adeguato, economico ed ecologico.

L'uso minimo di sostanze chimiche, la diminuzione drastica del rinnovamento dell'acqua, il risparmio di risorse naturali e il risparmio energetico, l'igiene dell'aria nello spazio (piscine al coperto), sono il risultato di questo intervento nel perfezionamento delle attrezzature e nella gestione dell’impianto.

Prestazioni significativamente migliorate e condizioni ottimali anche con acqua di mare.

La svalutazione dell'applicazione varia da un anno a tre anni, a seconda della gestione della piscina (privata o pubblica, funzionamento annuale o stagionale, riscaldata o meno, altri fattori).

La significativa riduzione della produzione globale di cloro (industria inquinante) nonchè le ragioni sopra menzionate rendono la nostra proposta la migliore soluzione oggi nell’industria delle piscine.

L’equipe di ricerca della nostra azienda lavora diligentemente con rispetto all'uomo e all'ambiente.